La più grande borsa valori australiana, AXS, ha annunciato il lancio del suo secondo fondo spot bitcoin (ETF), approvando l'applicazione della società blockchain DigitalX, che scambia anche le sue azioni su questa piattaforma. Un nuovo prodotto chiamato BTXX, sviluppato in collaborazione con K2 Asset Management e 3iQ, inizierà a essere negoziato il 12 luglio di quest'anno.

L'amministratore delegato di DigitalX, Lisa Wade, ha sottolineato che il lancio di un ETF spot su BTC attirerà nuovi operatori sul mercato e fornirà alle istituzioni l'opportunità di integrare bitcoin e altri asset digitali nelle loro strategie di gestione patrimoniale. Ha anche espresso l'opinione che la criptovaluta potrebbe prendere fino al 10% dei portafogli degli investitori australiani, dato il suo potenziale come strumento finanziario.

Il primo ETF spot su BTC sull'exchange AXS è stato un HODL della società americana VanEck, che è stato collocato il 20 giugno. Attualmente sono allo studio anche le richieste di BetaShares Holdings, con sede a Sydney, per lanciare fondi Bitcoin ed Ethereum.

Ricordiamo che il primo fondo spot bitcoin in Australia è stato quotato sull'exchange Cboe Australia da Monochrome Asset Management il 4 giugno. Il primo giorno di negoziazione, il prodotto ha attirato solo 1 bitcoin dagli investitori.

Secondo CoinShares, la scorsa settimana gli afflussi di derivati crypto in Australia sono stati pari a 3,7 milioni di dollari, portando il totale da inizio anno a 52 milioni di dollari.

A Hong Kong, il 30 aprile sono stati lanciati gli ETF spot sulle criptovalute, mentre negli Stati Uniti i fondi bitcoin hanno iniziato a essere scambiati l'11 gennaio. La SEC sta attualmente esaminando le domande per il lancio di fondi ETH e alcuni analisti si aspettano che vengano approvate entro la metà del mese.